Da Castel del Monte a Minervino Murge

Categorie itinerario

Gastronomico Paesaggistico Religioso

Tipologia percorso

A piedi, Moto, Bici, Autobus

Durata media

1 giorno

Periodo consigliato

Da Marzo a Novembre

TAPPA 1

Passeggiata culturale a Castel del Monte, Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
La visita del  castello è davvero emozionante ma altrettanto imperdibile è una passeggiata panoramica nel territorio circostante, il Parco Nazionale dell' Alta Murgia, che offre al visitatore anche l'opportunità di osservare flora e fauna unici nel mondo, percorrendo itinerari e piccoli tratturi che si prestano magnificamente a tranquille attività di trekking e cicloturismo.

Castel del Monte ha un valore universale, eccezionale per la perfezione delle sue forme, l’armonia e la fusione di elementi culturali venuti dal Nord Europa, dal mondo Musulmano e dall’antichità classica. E’ un capolavoro unico dell’architettura medievale, che riflette l’umanesimo del suo fondatore, Federico II di Svevia.

TAPPA 2

Pranzo in Masseria
Immerse nel Parco, varie strutture rurali murgiane rappresentano una finestra sull’agricoltura, sulla storia, gli usi e costumi dei nostri avi contadini.

Grazie alla copiosa disponibilità di prodotti locali biologici, potrete ritrovare antichi sapori in tanti piatti genuini, rigorosamente a km zero, e rilassarvi nei campi alla scoperta degli antichi percorsi della transumanza, in totale tranquillità.

Nelle immediate vicinanze vari maneggi per escursioni a cavallo.

Pranzo a Minervino Murge
Pasta fresca, cime di rapa, ricotta e tanta verdura sono i prodotti della tradizione gastronomica murgiana ma i funghi cardoncelli sono un pilastro della cucina minervinese, accompagnati da vini tassativamente locali.
Da assaggiare e portare a casa il "panetto" della pasticceria Schiraldi. Dolce simbolo del paese, è composto da farina, fichi essicati, mandorle, uva sultanina, corteccia di arancio, miele e vincotto di fichi. Si narra sia stato ideato dalle monache del convento delle clarisse per il Cavalier Bayard, reggente delle truppe francesi in Puglia e giudice di gara alla Disfida di Barletta.

TAPPA 3

Minervino Murge, il 'Balcone della Puglia'
Alle spalle della Cattedrale il borgo Scesciola, un intricato labirinto di stradine e vicoli che costituisce il centro storico.

Agli appassionati di turismo religioso, segnaliamo:

  • il Santuario della Madonna del Sabato, nell'omonima contrada, costruito verso la metà del XVII secolo su una grotta basiliana scavata nel tufo dove fu trovata, dipinta sul muro, un'immagine della Vergine col Bambino, oggi sull’altare della cripta.
    La leggenda cara ai minervinesi narra che il ritrovamento di tale opera avvenne durante una battuta di caccia ma con molta probabilità il culto della Madonna del Sabato è stato introdotto a Minervino dai pastori transumanti;
  • la visita alla Grotta di San Michele, Patrono della città, che ha tutte le qualità per far parte di un cammino dedicato all’Arcangelo e divenire meta di un itinerario turistico - religioso degno di nota. Si tratta di una grotta carsica formatasi più di due milioni di anni fa, di grande valore artistico e speleologico, probabilmente già frequentata in epoca paleocristana.