Monte Sant’Angelo è un luogo in cui fede e spiritualità si accompagnano a tradizioni, natura, storia, folclore e tipicità gastronomiche.
Se avete l’occasione di visitare il santuario, non dimenticate di assaggiare i prodotti locali!
Il pane di Monte Sant’Angelo lo riconoscete subito, dalle grandi forme appese fuori dalle panetterie, ma ci sono altre bontà come le ostie chjéne, preparate con la stessa cialda usata per quelle della Comunione.
Dentro sono ripiene di mandorle, cannella, zucchero e miele, fuori a volte decorate con immagini sacre.
Zucchero, miele, strutto, vin cotto e spezie sono invece gli ingredienti dei poperati ovvero grandi taralli che venivano distribuiti un tempo durante le nozze.
Se poi anziché in estate fate un giro da queste parti in autunno-inverno, potrete gustare anche le farrate, deliziose sfogliatelle ripiene di ricotta mista a chicchi di farro o grano, pepe, cannella e erbe aromatiche.



foto di copertina: galgargano.com