Descrizione

Un Santuario molto caro agli andriesi e a tutti i devoti della Madonna di Trimoggia. 

Il Santuario sorge nei pressi della strada provinciale 231, in una zona chiamata Trimoggia e caratterizzata da grotte scavate all’interno di un Gurgo, un grande avvallamento di forma conica. 
Nelle grotte sono state travate figure di Santi e un affresco raffigurante la Vergine Maria, subito proclamata Regina di Trimoggia e festeggiata la settimana successiva alla Pasqua. 
La Vergine è seduta con il Bambino in piedi , tra le braccia e sulle ginocchia, formando come un trono. Particolare degno di rilievo è l’insolito mantello ornato di stelle di colore verde. 
Intorno al 1700 fu rinvenuta l’immagine dipinta su tela del SS. Salvatore, risalente al 1500, che raffigura il Cristo flagellato. Il legame  con la città divenne sempre più forte anche per le grazie elargite: si ricordano particolarmente le abbondantissime piogge in periodi di forte siccità.   
La chiesa attuale è opera dell’architetto Riccardo Ceci e risale al 1907. Sull’abside è esposta l’immagine del SS. Salvatore, la Madonna di Trimoggia, invece, è posta su un altare laterale. Caratteristiche fasce alternate, il bianco della pietra di Trani e il marrone dei mattoni, rivestono la facciata e il campanile. Sull’altare maggiore dodici statuette in bronzo dorato, che rappresentano gli apostoli, grandi affreschi alle pareti raffigurano episodi della passione di Gesù. 
La festa principale cade il 6 agosto, festa della Trasfigurazione, che vede riversarsi nel Santuario una folla immensa di fedeli da Andria e dai paesi vicini già fin dalle 3 del mattino e fino a mezzanotte; le SS. Messe si susseguono ogni ora, interrotte solo per la processione del pomeriggio che raggiunge Andria. Di rilievo anche la Festa dell’Addolorata il venerdì prima delle Palme, che vede pellegrinaggi dai paesi vicini, in particolare dalla città di Ruvo di Puglia.  
Il Santuario ha una vita intensa tra preghiera, celebrazioni, catechesi e confessioni; il venerdì è il giorno consacrato al SS. Salvatore e già alle 6 del mattino c’è la prima Messa.  
L’emittente televisiva TeleDehon, che raggiunge la Puglia, la Basilicata e parte di altre regioni limitrofe, voluta dai padri Dehoniani che servono il santuario, contribuisce notevolmente a farlo conoscere. 

Orari S.Messe 

FERIALI: 18:00-19:30    -Venerdì (giornata dedicata al SS. Salvatore) 6:00-18:00-19:30
FESTIVI: Sabato 17:00-18:00-19:30   Domenica 11:00 17:00 18:00 19:30
LUGLIO-AGOSTO: Sabato 18:00-19:30   Domenica 11:00-18:00-19:30-20:45