Sinagoga Scolanova – Trani
Descrizione
Alle spalle del porto si snodano i vicoletti della Giudecca, il quartiere ebraico. Il periodo normanno-svevo fu il più felice nella storia degli ebrei di Trani; come ci tramanda il giurista tranese Cesare Lambertini, essi ebbero il privilegio del monopolio del commercio della seta dall’imperatore Federico II e giunsero ad avere quattro sinagoghe. La serenità fu turbata agli inizi della dominazione angioina con la conversione al Cristianesimo del maestro Manuforte e l’accanita azione di proselitismo di Francescani e Domenicani. Conseguentemente le quattro sinagoghe di Trani furono convertite in chiese cattoliche; gli edifici di due di esse- Sinagoga-museo Sant’Anna e Sinagoga Scolanova – sono sopravvissuti fino ad oggi. Quest’ultima, edificata nel XIII secolo, si ritiene sia la più antica d’Europa e dal 2005 appartiene nuovamente alla comunità ebraica cittadina. L’edificio è costruito in pietra calcarea e dotato di portale unico e di quattro finestre monofore ad arco. Il campanile a vela è a sua volta sormontato da un timpano su cui svetta una stella di David in ferro battuto; vi si accede per mezzo di una scalinata posta sul lato occidentale. La pianta è a croce latina, con un’unica navata coperta da volte a crociera.
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