6 Tendenze di viaggio dell’estate 2018

Oggi vogliamo offrirvi spunti sulle tendenze del momento fatto di viaggi e turismo, considerato che si prediligono le destinazioni Glocal, ovvero che favoriscono un turismo esperienziale, e Mobile, vale a dire che utilizzano app e siti responsive per la loro promozione commerciale.

  • La tecnologia sta completamente plasmando il viaggiatore, sempre più esigente e impaziente.
    Il 44% dei viaggiatori si aspetta, infatti, di poter pianificare la propria vacanza con pochi tocchi sullo schermo del telefono ma non prenoterà dopo aver letto più di tre recensioni negative, avendo ormai capito che le interazioni umane sono insostituibili.
  • I turisti sono sempre più alla ricerca di opportunità per vivere esperienze uniche e autentiche non necessariamente lontano da casa, scoprire luoghi incontaminati e favorire ricordi indimenticabili.
    Si vuole un viaggio inteso nel senso più profondo, un’avventura in cui essere protagonisti piuttosto che spettatori passivi.
  • Il ‘bleisure’ è la vera tendenza di viaggio del 2017.
    Un fenomeno in piena espansione che vede i viaggi di lavorosempre più apprezzati come un’opportunità per ampliare orizzonti e conoscenze. Unire l'utile al dilettevole, insomma, e coniugare impegni e piacere.
  • Ritornano i viaggi multigenerazionali con bambini, genitori e nonni in viaggio tutti insieme per condividere esperienze, a prescindere dall’età.
  • Le vacanze eco-friendly sono un’aspettativa di molti, così come i viaggi che promettono armonia fra mente, corpo e anima.

    Si riscopre la magia del viaggio a piedi in cui riappropriarsi del proprio corpo e del proprio tempo e in quest'ottica si colloca pienamente il Cammino Materano.
    Da Trani a Matera a piedi, passando per Castel del Monte, è lo splendido trekking offerto da Cammini di Puglia.

  • I viaggiatori cercano sì il relax, ma anche avventura e occasioni di divertimento ed esperienze adrenaliniche per sfuggire alla routine, provare qualcosa di diverso, avere un arricchimento personale.
    Si va verso la fisionomia di una vacanza più attiva e dinamica, possibilmente indirizzata all’avventura, forse perché, come scrisse Bruce Chatwin, “Diversivo, distrazione, fantasia, cambiamenti di moda, di cibo, amore e paesaggio. Ne abbiamo bisogno come dell’aria che respiriamo”.

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