Il fascino dei Castelli federiciani

La figura di Federico II ha segnato profondamente questo angolo della Puglia: tra gli oltre trenta castelli voluti dall’Imperatore, qui sorsero le fortezze più interessanti e originali, nell’entroterra o direttamente sul mare, come a Barletta, Bisceglie e Trani, dove si ergono a pochi passi dalle cattedrali romaniche tra le più belle d'Italia.

Il fiore all’occhiello della regione Puglia è certamente Castel Del Monte, ad Andria, inserito a pieno titolo nella lista UNESCO dei patrimoni mondiali dell’umanità ed icona impressa sulla moneta da 1 centesimo di euro.

È un’imponente costruzione voluta da Federico II e realizzata a partire dal 1240 secondo una curiosa fusione di elementi in stile romano, arabo, normanno e gotico.
Forse residenza di caccia degli Svevi ma la destinazione d’uso dell’edificio è sempre stata misteriosa, una leggenda vuole che in esso sia stato custodito il Santo Graal in seguito alla partecipazione di Federico II alla sesta crociata.

L’elemento che più lo caratterizza è il numero otto: la sua pianta, infatti, è ottagonale, e otto sono i torrioni, pure ottagonali, posti ad ogni spigolo. Due rampe di scala salgono al grande portale d’ingresso nella facciata rivolta ad est. I due piani interni sono composti ciascuno di otto stanze trapezoidali uguali, variamente comunicanti l’una con altra. Le torri, in cui si aprono solo piccole feritoie, sono occupate da locali di servizio o da scale. Anche il cortile interno che un tempo ospitava una fontana, ha una pianta ottagonale.
Lo si raggiunge percorrendo una strada rettilinea in fondo alla quale appare all’improvviso, tra gli ulivi.

Spostandoci dall’interno verso la costa adriatica si può ammirare il Castello di Barletta, un colossale e spigoloso mastio, turrito e cinto da un ampio fossato, che fa da contraltare alla raffinata architettura romanica del duomo.
Con la sua struttura di forma quadrangolare, come molte fortezze, è il risultato architettonico delle diverse successioni al potere.
Eretto dai Normanni nella seconda metà del XII secolo, durante le Crociate fu l’abituale ricovero per i cavalieri in arrivo e partenza per la Terra Santa. Qui, nel 1228, Federico II tenne la famosa Dieta in vista della VI Crociata.

Poco più a sud il Castello di Trani, un’altra fortezza federiciana affacciata direttamente sul mare Adriatico ma quasi eclissata dalla sorprendente e vicinissima cattedrale di S.Nicola Pellegrino.
Il Castello di Trani, iniziato nel 1233, è il luogo in cui nel 1259 furono celebrate le nozze tra Manfredi, figlio di Federico II, ed Elena Comneno, figlia di Michele II, Re dell’Epiro

Proseguendo ancora lungo la costa adriatica, si arriva al Castello Svevo-Normanno di Bari, costruito nel cuore della città vecchia, nei pressi della cattedrale.
Anch’esso di struttura quadrangolare, presenta scolpita sull’archivolto del portale d’ingresso l’aquila imperiale che stringe trionfalmente la preda tra gli artigli. La tradizione vuole che proprio in questa fortezza ebbe luogo lo storico incontro tra l’Imperatore Federico II e San Francesco. Secondo la leggenda il re volle mettere alla prova la fede cristiana del santo offrendogli ricchezze e comodità in abbondanza. Prova che San Francesco superò, respingendo l'offerta e mostrando di poter vivere in semplicità e povertà.

In tutta la regione, i castelli di Lucera, Bovino, Oria, Gioia del Colle, Taranto, Brindisi, Minervino di Puglia, Otranto, sono ulteriori testimonianze.

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