In un contesto paesaggistico unico, un itinerario storico di grande interesse si snoda attraverso le tre città capoluogo della Provincia di Barletta Andria Trani alla scoperta di importantissimi castelli visitabili tutto l’anno, spesso location di eventi suggestivi.
- Assolutamente da non perdere Castel del Monte, la corona di pietra che , da una collina delle Murge, domina sulla fertile campagna di Andria, testimone del legame indissolubile della città fidelis con Federico II di Svevia.
Un castello medievale avvolto nel mistero, uno dei luoghi più magici d’Italia, Patrimonio dell’Umanità dal 1996. Per molti rappresenta un esempio grandioso di architettura medievale ma la realtà è differente. Castel del Monte infatti deve il proprio fascino soprattutto a una sapiente commistione di generi e al posizionamento studiato in modo tale da garantire precise simmetrie di luce nei giorni dell’equinozio e del solstizio, alimentando un simbolismo che da secoli appassiona gli studiosi.
- Merita una tappa il Castello di Barletta, una fortezza imponente, con bellissimi scorci verso il mare. Spettacolare il giro sui torrioni da cui ammirare il porto e le lunghe spiagge sabbiose.
Un tempo cinto dal mare e fondamentale nel sistema di avvistamento e protezione della costa, fu costruito molto probabilmente nel periodo normanno e appare per la prima volta in un documento del 1202. L’intervento federiciano è testimoniato dal corpo di fabbrica posto sul lato sud con due finestre che recano un motivo ricorrente nel repertorio iconografico svevo: l’aquila imperiale che stringe tra gli artigli una lepre. Nel 1228 l’Imperatore vi tenne la famosa Dieta in vista della partenza per la sesta Crociata. Ridisegnato nei secoli, fino alla attuale configurazione voluta da Carlo V con i quattro bastioni angolari a lancia, è il luogo cardine della vita cittadina e contenitore culturale per eccellenza nonché sede della Biblioteca e del Museo Civico che custodisce anche un presunto busto dell’Imperatore. Il profondo fossato separa il Castello dai giardini, ideali per rilassarsi in una bella giornata di sole.
- Di fronte alla celeberrima cattedrale, sorge il Castello di Trani, uno dei più importanti tra quelli fatti erigere dall’ imperatore Federico II di Svevia, strategicamente collocato al centro di una rada dai bassi fondali e costruito su modello dei castelli crociati di Terra Santa ad impianto quadrangolare, rinforzato ai vertici da quattro torri quadrate di uguale altezza.
La storia del Castello racconta di matrimoni importanti come quello di Manfredi, figlio di Federico II, che qui sposò la seconda moglie, Elena Comneno di Epiro. E di avvenimenti cruenti: l’Imperatore fece impiccare ad una torre il figlio del doge di Venezia e fece morire di stenti una sua consuocera, Siffridina.
Non mancano leggende come quella del fantasma della giovane Armida che tradì il signore del castello con un giovane cavaliere. Rinchiusa in una cella e morta di dolore, apparirebbe nei sotterranei con indosso un abito grigio scuro, i lunghi capelli corvini e gli occhi di un azzurro penetrante. Per osservare e farsi quasi sfiorare.