La provincia di Barletta Andria Trani

La Provincia di Barletta Andria Trani è una terra ricca di sorprendenti contrasti.

L’ Altopiano delle Murge

Un mare di pietra, fiori selvatici e profumi di erbe aromatiche. Una potente sequenza di roccia calcarea che si estende dalla BAT fino a Brindisi, Taranto e Matera. Una struttura a gradoni parallela alla linea di costa adriatica, incisa trasversalmente da lame e caratterizzata da diversi ecosistemi. Nella parte più bassa un paesaggio di ulivi, mandorli e viti; ad un’altitudine di circa 500 m s.l.m., invece, gli spettacolari scenari del Parco Nazionale dell’Alta Murgia che, a nord-ovest, interessa i comuni di Andria, Spinazzola e Minervino Murge.

La Valle dell’ Ofanto e i suoi siti di grande interesse archeologico e storico

Una lunga striscia di terra ai due lati dell’antico fiume Aufidus che, attraversando longitudinalmente tutto il territorio pugliese, ha reso possibili gli insediamenti umani già in epoche remote. Fertilissimi terreni segnano il confine tra l’Altopiano delle Murge e la Capitanata fino a raggiungere il mare. Sul versante sinistro, più dolce e degradante, si affacciano San Ferdinando di Puglia, Trinitapoli e Margherita di Savoia. Sulla destra domina Canosa di Puglia, avamposto della Murgia.

La Zona umida delle Saline di Trinitapoli e Margherita di Savoia

Una riserva naturale dello Stato dichiarata di valore internazionale dalla Convenzione di Ramsar del 1971. Questa zona evaporante spicca per incanto paesaggistico e straordinaria presenza di uccelli migratori. Ad essa si affianca la zona salante in cui precipita il sale. Poi il mare, più volte Bandiera blu, con i fondali sabbiosi e poco profondi e una miriade di lidi attrezzati, perfetto per famiglie e velisti accolti sempre più numerosi come in occasione della finale di Coppa Italia di windsurf svoltasi di recente proprio a Margherita di Savoia “la città del vento”.

La Foce dell’Ofanto e la Fascia costiera

Tra Margherita di Savoia e Barletta i profili della Valle Ofantina si abbassano fino a confondersi con la piana costiera. Il fiume si allarga, le sponde si allontanano e il mare si infiltra progressivamente. Ampie spiagge sabbiose cedono il passo a litorali rocciosi e ciottoli ed è tutto un susseguirsi di città marinare che hanno costruito le loro fortune sui commerci con l’Oriente: Barletta, Trani, poi Bisceglie.

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