Basilica Cattedrale di S. Nicola Pellegrino
Tappa obbligata, come lo fu per Lady Diana nel suo lungo viaggio di nozze in giro per il mondo. Bellissima sempre, in qualunque stagione, dall’alba al tramonto.
Bellissima come poche ed estremamente scenografica con il suo insolito affaccio sul mare.
Costruita nel 1099, prevalentemente in pietra locale e su cripte più antiche (Santa Maria e l’ipogeo di San Leucio), ha una facciata di straordinaria bellezza, in cui è incastonato un grande rosone e un portale chiuso da una porta bronzea a due battenti, opera di Barisano da Trani e datata 1175, divisa in trentadue formelle ognuna delle quali rappresenta un personaggio biblico.
Oggi il portale originale, dopo un lungo restauro, è custodito all’interno della chiesa superiore. Ciò che resta del pavimento musivo nell’area dell’altare maggiore è sufficiente a far immaginare una chiesa lussuosa, addobbata e ricca di colore, come tutte le cattedrali pugliesi.
Si distingue per il suo vistoso transetto e per l’uso dell’arco a sesto acuto nel passaggio sotto l’altissimo campanile che si innesta sulla destra della facciata e che, di piano in piano, con finestre sempre più ampie, termina con una cuspide ottagonale a piramide.
È un’opera di Nicolaus la cui firma è sulla cornice marcapiano.
Vi rimandiamo al sito ufficiale per ammirarla in tutta la sua unicità e sfogliare tutte le informazioni.