L'ambizioso progetto della Ciclovia Adriatica

Il Mare Adriatico è il grande protagonista di questo itinerario cicloturistico di circa 1300 km che attraversa ben 7 regioni italiane, collegando Trieste con Santa Maria di Leuca, il punto più meridionale della Puglia. (In foto il Monumento in ricordo di Marco Pantani a Cesenatico)

Un percorso straordinario in bici

Città e paesaggi incantevoli. La Serenissima si attraverserà solo recandosi all’imbarcadero e utilizzando il servizio pubblico del ferry-boat, essendo il centro storico interamente pedonale.
La città di Venezia è la più importante dell’area ma altri siti più piccoli mantengono la stessa atmosfera: Grado, Caorle, Chioggia, quindi il Delta del Po, che si attraversa agevolmente per incontrare altre valli, come a Comacchio e Ravenna. Inizia poi una serie di spiagge – interrotta solo dal Monte Conero – dall’Emilia Romagna alla Puglia che vede Lesina punto di partenza per il giro costiero del Gargano, impegnativo ma bellissimo e con traffico modesto tranne a luglio e agosto.

In alternativa al periplo del Gargano, una variante interna consente di proseguire, oltre Manfredonia, per le saline di Margherita di Savoia. A seguire, la catena delle città costiere: Barletta, Trani, Bisceglie, Molfetta, Giovinazzo e Bari, collegate da viabilità minore e tratti dismessi della SS 16.

Dopo Bari, la principale risorsa oggi utilizzabile dal ciclista sono le complanari alla SS16, che hanno un traffico non elevato anche se non trascurabile. Si arriva così a Brindisi utilizzando tratti della consolare via Appia Traiana rivitalizzata come ciclovia. Qui gli insediamenti energetici e industriale allontanano dalla costa fino a raggiungere Lecce su viabilità minore, fra ulivi secolari. Poi nuovamente la costiera verso Otranto, fino a Leuca.

Per la descrizione del percorso: https://www.bikeitalia.it/ciclovia-adriatica-in-bici-trieste-puglia/